Quella del fly & drive (Self-drive 4×4) è la formula di viaggio più diffusa in Sud Africa.
Massima libertà, costi contenuti, itinerari facili (ma non per questo banali, se disegnati con creatività e professionalità) e ben segnalati. Oggi noi offriamo anche la possibilità di partecipare (come passeggeri o alla guida del proprio fuoristrada) a self-drive guidati in 4×4.
Quali sono i vantaggi?
Il principale è che, pur mantenendo quasi tutta la libertà tipica di un self-drive 4×4 , si possono raggiungere ed esplorare zone fuori dai classici circuiti, vivere esperienze ed emozioni diverse, in sicurezza. Oltre agli itinerari proposti nel nostro sito, possiamo disegnare circuiti fuoristradistici ad hoc in tutto il paese e in quelli limitrofi (Namibia, Botswana, Mozambico), per un minimo di 4 persone. Per i più avventurosi, possiamo anche creare viaggi che prevedono pernottamenti in tenda o in wilderness camp.
In Sud Africa, tra le regioni che si prestano maggiormente ad essere esplorate in Self-drive 4×4, si possono citare:
La regione del Kalahari
Kgalagadi Transfrontiers Park: piste di sabbia, abbondante fauna, tra cui iene, ghepardi e leoni. Parco transnazionale in condivisione con il Botswana.
Ma si può attraversare anche la frontiera con la Namibia e puntare al deserto del Namib.
Richtersveld Transrontiers Park: l’unico deserto di montagna del Sud Africa, in condivisione con la Namibia, il cui confine è segnato dall’Orange River. Grandi spazi e paesaggi mozzafiato. Una volta passato il confine, le spiagge e le dune del deserto del Namib sono la prossima destinazione naturale.
Karoo
Karoo National Park (leoni, rinoceronti neri, eland e springbok), arditi passi di montagna (Swartberg Pass, Die Hel), le valli e le gole sperdute del Baviaanskloof.
Sand / Dunes Self-drive 4×4
Lungo la West Coast (Lamberts Bay, Namaqua National Park), all’inizio della Garden Route (Vlesbaai), nella Walker Bay (tra Hermanus e Gansbaai).
Drakensberg / Lesotho
Ci si può arrivare da diversi punti di frontiera, il più famoso è forse quello del Sani Pass. Dal lato sudafricano della catena montuosa del Drakensberg, vi sono diversi passi di montagna, alcuni anche piuttosto panoramici, ma quanto a difficoltà tecnica sono una passeggiata rispetto a quelli del Lesotho, come il famigerato Baboons Pass.
Maputaland
Le piste di sabbia dell’Elephant Coast, che si snodano tra villaggi zulu, lagune, reti di pescatori, laghi che lambiscono le spiagge dell’Oceano indiano, foreste tropicali che affondano nella sabbia, tra foreste di palme e acacie, popolate da elefanti, rinoceronti e leoni.
Greater Kruger
Itinerari nella savana, tra fiumi e colline ricoperte da foresta afro-montana. Si può sconfinare facilmente in Swaziland e in Mozambico.
Self-drive 4×4