Hoedspruit, tra Kruger e Blyde River Canyon.
Al confine settentrionale con il Mpumalanga, sorge una piccola enclave bianca nella Provincia più nera del Sudafrica, quella del Limpopo. Dal nome dell’omonimo fiume che fa da frontiera naturale con Botswana e Zimbabwe.
Quest’antica roccaforte di farmer bianchi Afrikaner, è oggi uno dei principali gate di accesso a due delle maggiori icone del Sudafrica: il parco Kruger e il Blyde River Canyon. Da entrambi, Hoedspruit non dista più di tre quarti d’ora di auto (anche meno per il Blyde River Canyon). Due sono i gate di accesso al Kruger: quello di Orpen, a sud-est, e quello di Phalaborwa a nord.
Negli ultimi 15 anni Hoedspruit ha conosciuto un certo sviluppo residenziale, pur rimanendo un luogo piuttosto selvaggio. Lion’s country, come dicono orgogliosamente i locali. Non è raro infatti imbattersi in un branco di leoni sulla strada asfaltata che porta all’aeroporto, o di trovare dei licaoni sull’uscio d casa.

Hoedspruit è circondata da ampi campi coltivati (mango, agrumi), da esclusive residenze immerse nella savana e da un nugolo di riserve private, alcune tra le più belle e famose del Sudafrica. Tra queste, Thornybush, Timbavati, Klaserie, Makalali, Balule e la più selvaggia riserva privata del Kruger: Manyeleti.
A Hoedspruit si trovano inoltre la famosa star Jessica Hippo e uno dei rettilari più usati nei documentari: il Khamai Reptile Centre.
Nonostante la maggior parte dei turisti consideri questa cittadina solo come un luogo di transito, consigliamo di pernottarvi almeno 2-3 notti, per esplorare senza fretta i dintorni, dal Blyde River Canyon al Kruger.
E’ anche possibile partecipare a safari al mattino o nel secondo pomeriggio all’interno di alcune riserve private, con colazione o cena a seguire.

Le strutture ricettive a Hoedspruit sono piuttosto limitate e di mediocre livello, anche se vi sono le eccezioni.
L’African Rock Lodge è un delizioso B&B gestito dai giovani proprietari, una coppia mista (belga lui, shangaan lei) sempre più di moda nel nuovo Sudafrica. Persino in un posto così conservatore come Hoedspruit.

Volendo salire di livello (e di prezzo), c’è il bellissimo Khaya Ndlovu, all’interno di una conservancy privata di circa 15.000 ettari. Splendida la honeymoon suite, ma bellissimo tutto il contesto.

Per chi preferisce invece il massimo dell’intimità, perchè non provare la nostra bushvilla a pochi metri dal fiume Blyde? Una dimora di charme e decisamente originale, ideale per coppie o famiglie (oltre alla main house ci sono anche 2 chalet comunicanti al di là del ruscello), a propria completa disposizione.

Lo sapevate che?
A Hoedspruit si trova uno dei migliori ristoranti italiani di tutto il Sudafrica? La specialità della casa, a Cala la pasta, è la pasta fresca fatta in casa, cucinata al momento e rigorosamente al dente.
Ogni anno, da gennaio a marzo, la foresta adiacente al Blyde River Canyon ospita un famoso reality show australiano, “Hey, I’m a celebrity. Help me to get out of here”? Ed è proprio la loro troupe ad essere ospite, per quel periodo, della nostra bushvilla a due passi dal fiume Blyde.