Augrabies Falls National Park è bellissimo parco nazionale nella Provincia del Northern Cape.
Arrivando dalla costa atlantica o dal Namaqualand, può essere una tappa sulla rotta per il Kgalagadi Transfrontiers Park.
Augrabies Falls National Park fu proclamato nel 1966 e copre una superficie di circa 500km². Quando il fiume è in piena, di solito da febbraio ad aprile, le cascate raggiungono il loro massimo fulgore.
Oltre ai paesaggi spettaclari, Augrabies Falls National Park è contraddistinto da due cose in particolare:
- le cascate da cui prende il nome, che si gettano nell’Orange river da un salto di 56 metri;
- la silhouette dei quiver tree, una specie di aloe che può raggiungere un’altezza di 5 metri e che si trova perfettamente a suo agio in una terra arida e poco fertile come questa.
Il parco non è la destinazione ideale per safari in senso classico, quanto piuttosto per soffermarsi sulle sensazioni generate dai grandi spazi, dai cieli stellati e dal silenzio.
La fauna annovera creature particolarmente elusive e caratteristiche. Tra queste il klispringer, la procavia delle rocce, la lontra dalle guance bianche, l’aardwolf, l’African wild cat, l’otocione, la genetta maculata, mentre la vetta della scala gerarchica dei predatori è occupata dal leopardo.
Tra le antilopi sono presenti springbok, orici e kudu.
Il parco ospita anche esemplari delle rare zebre di montagna, particolarmente monitorate dalle autorità del parco.
Tra i rapaci, Augrabies Falls National Park è una delle principali aree di riproduzione dell’aquila di Verreaux.
Attività nell’Augrabies Falls National Park
Il parco può essere esplorato sia a piedi che in auto. Per gli amanti dell’escursionismo, oltre ai sentieri che portano ai diversi punti di osservazione sulle cascate, ce ne sono altri e per tutti i gusti. Come il Dassie Trail, un itinerario circolare che parte dal restcamp del parco. Si passa attraverso gole e piccoli ruscelli, toccando anche dei punti di osservazione piuttosto scenografici.
Chi invece ha più tempo e forma fisica, può affrontare il Klipspringer Hiking Trail, un itinerario di 40 km che richiede 3 giorni e 2 notti per essere completato. I pernottamenti sono in rustici bivacchi e gli escursionisti devono essere completamente autosufficienti. Questo trail, piuttosto popolare, si svolge solo da aprile a settembre, i mesi più freschi dell’anno.
Se invece volete muovervi in macchina, buona parte del parco può essere visitato a bordo di un normale veicolo. Quelli che dispongono invece di un fuoristrada, possono completare un circuito di 94 km che tocca le aree più selvagge del parco.
Lo sapevate che?
√ Il nome del parco trae origine dall’appellativo con cui gli abitanti originari di questo luoghi, i Khoi, chiamarono le cascate? (Da “Aukoerebis“, cioè “luogo del grande rumore“).
√ I quiver tree sono così chiamati per l’usanza da parte dei boscimani di ricavare dai rami e dalle foglie della pianta, delle custodie (faretre) per le proprie frecce?
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