Il tour più popolare, ideato dalla leggenda dello dogsledding Sven Engholm. Una spedizione con cani da slitta nel cuore della tundra del Finnmark, tra villaggi e insediamenti Sami.
Una spedizione, da wilderness camp a wilderness camp, tra foreste e tundra. Un viaggio lungo piste innevate con tratte di 25-50 km al giorno. Un itinerario che non mira soltanto alla scoperta della natura artica, ma anche della cultura e delle tradizioni dei Sami. Che impareremo a conoscere mentre sono intenti nella loro vita di tutti i giorni, rappresentanti di una società dove domina la cultura della renna. Per la parte dell’itinerario in Norvegia, nella prima e nell’ultima notte i pernottamenti saranno presso l’affascinante Engholm Husky Design Lodge.
Non è necessaria alcuna esperienza pregressa. Pur tuttavia è preferibile farsi trovare in buone condizioni psico-fisiche, disporre di un buon senso dell’equilibrio e una certa capacità di concentrazione. Oltre all’entusiasmo per la natura selvaggia, i luoghi incontaminati, la vita outdoor e un buon senso di adattamento che non deve mai mancare in viaggio del genere. I partecipanti saranno alla guida di mute di 4-6 cani. Per coloro che non hanno alcuna esperienza di dogsledding, è possibile un inizio più graduale con un tandem di slitte di 8-10 cani, in condivisione con la guida od il proprio compagno di viaggio. Grazie all’equipaggiamento termico fornito ai partecipanti, le rigide temperature invernali non costituiscono affatto un problema.
Questo viaggio inizia e termina in Finlandia, nella cittadina di Ivalo, alle porte del Lago Inari. Una scelta che ha essenzialmente ragioni logistiche, ma che consente anche di assaggiare un’altra Lapponia, quella Finlandese. Grazie agli orari dei collegamenti aerei e agli agevoli trasferimenti via terra per/da Karasjok, avrete tempo a sufficienza per ulteriori attività da Ivalo. Quindi non fatevi scappare l’occasione di escursioni in motoslitta, in sci o con pelli di foca, per completare la full-immersion di dogsledding in Norvegia.
Per qualsiasi ulteriore informazione, vai alla sezione delle FAQ relative a questo viaggio.
Arrivo all’aeroporto di Ivalo. Trasferimento presso l’Ivalo Hotel. Cena e pernottamento.
Colazione in hotel e tempo a disposizione per partecipare ad una delle numerose escursioni prenotabili presso l’Ivalo Hotel, autentico punto di riferimento per chi si muove nella Lapponia settentrionale a cavallo tra Finlandia, Svezia e Norvegia. Nel pomeriggio, trasferimento privato per Karasjok. Check-in intorno alle 19 presso l’Engholm Husky Design Lodge, dove è prevista la cena.
Giorno 3
Preparazione dell’equipaggiamento per i giorni a venire. E soprattutto composizione dei team di cani da slitta che ci porteranno attraverso foreste e plateau innevati. La spedizione parte direttamente dal lodge. Si sale in cima al plateau, per poi proseguire lungo piste tra colline, laghi e acquitrini, fino a raggiungere la nostra sistemazione per la notte.
Giorno 4
La spedizione si addentra nella tundra, tra paesaggi sconfinati e talvolta dall’aspetto lunare, dove la vista spazia infinita. Arrivo in serata al rifugio di Mollisjok, in mezzo al nulla nel cuore del plateau.
Giorno 5
Oggi ci spostiamo verso sud lungo il fiume, passando attraverso 2 remoti insediamenti Sami. Da queste parti, i locali vivono soprattutto di pesca. La meta per la notte è il rifugio di Soussjavre, sulla sponda opposta del lago.
Giorno 6
L’area che perlustreremo oggi è terreno di pascolo per le mandrie di renne dei Sami, alcune delle quali davvero sconfinate. Pernottamento presso il rifugio di Baeivasgiedde, in un’area della foresta di pini vicino al fiume. Questa sarà la nostra base per questa notte e quella a seguire.
Giorno 7
Questo giorno rimarrà indelebile nella memoria. Ci spingiamo verso un insediamento invernale di pastori di renne. I Sami da sempre coltivano abitudini semi-nomadi. Il trasferimento sarà effettuato in motoslitta. Trascorreremo l’intera giornata insieme a loro, per apprenderne usi, costumi e tradizioni e condividere con loro momenti unici. Scopriremo cos’è davvero la “cultura della renna”, che da sempre permea le popolazioni di queste latitudini estreme.
Giorno 8
Riprendiamo il lungo sentiero che ci ricondurrà all’Engholm Husky Design Lodge. Lungo il percorso, sarà possibile incontrare alci, che amano sostare nelle valli durante i rigidi mesi invernali. Al rientro al lodge, oltre alla cena, chi lo desidera può prenotare una bella sauna calda o un rigenerante bagno in jacuzzi sotto il cielo della Lapponia e magari, con un pò di fortuna, le luci magiche dell’aurora boreale.
Partenza dopo colazione con trasferimento privato per la Finlandia, destinazione Hotel Ivalo. Arrivo dopo un paio d’ore circa. Pomeriggio a disposizione per attività od escursioni a piacere.
Dopo colazione, check-out e trasferimento in aeroporto per il rientro in Italia o verso la prossima destinazione.
Il volo di rientro in Italia da Ivalo parte nel pomeriggio; questo consente, a chi lo desidera, di prendere parte ad un’ultima escursione nella Lapponia finlandese prima di dire arrivederci a questo luogo fiabesco.
Aggiornamento Covid-19 per la Norvegia
Al momento l’Italia è inserita nella cosiddetta lista rossa dei Paesi considerati ad alto rischio. E’ pertanto richiesto un periodo di quarantena all’arrivo. Per maggiori informazioni, consulta la scheda sul sito della Farnesina.
Aggiornamento Covid-19 per la Finlandia
Alla luce del nuovo aggiornamento della lista di Paesi in base al tasso nazionale di incidenza del virus, dal 19 settembre 2020 la Finlandia reintrodurrà misure restrittive anche nei confronti dell’Italia. Dall’Italia saranno consentiti solo ingressi per lavoro, per “motivi essenziali” e il ritorno dei residenti in Finlandia, con obbligo di autoisolamento fiduciario di 14 giorni, mentre non saranno consentiti ingressi per turismo. Per maggiori informazioni, consulta la scheda relativa sul sito della Farnesina.
A parte il fatto che ciò consente di assaggiare anche la Lapponia finlandese (estendo eventualmente anche il proprio soggiorno), questa scelta semplifica la logistica del viaggio, in quanto Karasjok è meglio collegata al Ivalo che non a qualunque altra cittadina. norvegese. Ma soprattutto, Ivalo è meglio collegata all’Italia rispetto a Tromsø, Alta o Lakselv, le 3 eventuali alternative possibili. Ed infine, gli orari di arrivo e di partenza dei voli, consentono di usufruire di almeno 3 mezze giornate piene ad Ivalo, all’arrivo e alla partenza appunto.
Le condizioni per vedere l’aurora boreale sono cielo terso e buio. A queste latitudini, il periodo ideale va da metà settembre a metà aprile, con picco di probabilità e di intensità del fenomeno da dicembre a marzo. Ovviamente non c’è alcuna garanzia.