I 2 must del primo viaggio in Sudafrica: i leoni (e la grande fauna) del Kruger, i pinguini (e le altre meraviglie) della regione del Capo.
L'abbinata ideale per il primo viaggio in Sudafrica.
Vista aerea della penisola del Capo.
La spiaggia di Simon's Town, principale centro turistico della False Bay.
Vista della Table Mountain dal Waterfront.
I lussuosi residence nella marina del Waterfront.
La spiaggia del Capo di Buona Speranza (Cape of Good Hope).
Cape Point.
La spettacolare fioritura primaverile (agosto e settembre).
La splendida laguna di Langebaan.
Tipiche dimore in stile Cape Dutch nelle campagne di Stellenbosch.
Whale watching.
Whale watching.
Cage diving.
Three Rondavels
Safari nella riserva privata più selvaggia del Greater Kruger.
√ Cape Town;
√ la regione del Capo;
√ il Blyde River Canyon e la Panorama Route;
√ i safari nel Kruger National Park;
√ safari e bushcamp experience nella Manyeleti Game Reserve.
√ chi è al primo viaggio in Sudafrica
√ coppie
√ famiglie
Da tempo uno dei nostri cavalli di battaglia, Lions & Penguins è un itinerario in self-drive (ma fattibile su richiesta anche con guida privata) pensato per chi si reca per la prima volta in Sudafrica, in coppia, con amici o con la famiglia.
L’itinerario si snoda tra la regione del Capo (dove consigliamo di estendere il soggiorno di almeno 1 notte) facendo base a Cape Town, e quella del Kruger. Qui il soggiorno si sdoppia tra una guesthouse a gestione italiana e un bush camp, entrambi in riserve private parte del Greater Kruger National Park. I safari si svolgono in jeep, a piedi e in barca.
Lions & penguins è la trasfigurazione del più classico degli itinerari sudafricani in una proposta assolutamente originale (dalle sistemazioni alle attività proposte), per un self-drive veramente “with a difference”.
L’itinerario si presta ad essere completamente customizzato sulla base delle proprie esigenze, budget e interessi. Con la possibilità di prendere parte anche ad attività quali:
Infine, per coloro che volessero concludere con qualche giorno all’insegna del relax, perché non considerare un’estensione mare lungo le spiagge dell’oceano indiano in Sudafrica o in Mozambico? Oppure su quelle di Mauritius, Seychelles o Zanzibar? Chiedeteci maggiori informazioni, qualora interessati.
Piccola isola nell Table Bay, 12 km al largo di Città del Capo. Dal 1999 è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Deve la sua triste fama al fatto di essere stata per anni colonia penale per numerosi e famosi prigionieri politici, tra i quali il più illustre fu senz'altro Nelson Mandela.
Oggi Robben Island è un museo a cielo aperto. Le visite di questa sorta di Alcatraz africana sono condotte dagli ex detenuti. E' un viaggio a ritroso nei tempi più bui del recente passato del Sud Africa.
Bellissimo acquario nella marina del Waterfront, dove è anche possibile immergersi. Per farlo nella foresta di kelp (nella foto) è necessario essere in possesso di un brevetto avanzato.
L'altra vasca dell'acquario dove è possibile immergersi è quella degli squali.
In cima a questo simbolo della città, si può arrivare, senza fatica, in funivia. Oppure a piedi, percorrendo uno dei tanti sentieri escursionistici, alcuni dei quali piuttosto impegnativi, soprattutto in caso di avverse condizioni meteo.
Poco prima della fine della spettacolare Chapman's Peak, provenendo da Hout Bay in direzione della False Bay e di Cape Peninsula, è d'obbligo accostare per ammirare la splendida spiaggia di Noordhoek. Ancora meglio se la si percorre nel secondo pomeriggio, per ammirare il tramonto. Un'esperienza accessibile anche a principianti.
Per chi adora il mare ed ha la fortuna di essere in ottime condizioni fisiche, la traversata in kayak dalla False Bay a Cape Point è un'esperienza che non si dimenticherà facilmente. Per chi vuole invece provare qualcosa di più soft, può pagaiare nella Walker Bay, da Hermanus, con buone possibilità di vedere da vicino delfini e balene.
Oltre che a Gansbaai, ci si può anche immergere nella False Bay, con partenza da Simon's Town. Si risparmia parecchia strada, ma non bisogna aspettarsi la stessa visibilità.
Da aprile a settembre, con un pò di fortuna si può assistere a questo spettacolo incredibile che la natura offre. Per qualche ragione, la False Bay è uno dei luoghi migliori al mondo per osservare questo fenomeno. Per aumentare le possibilità di avvistamento, le barche trascinano una sagoma di foca.
Più piccola e intima rispetto a Stellenbosch e Paarl, Franschhoek offre splendidi paesaggi bucolici e ottime wine farms dove degustare dell'ottimo vino, godendo di una vista spesso idilliaca.
Tra i Vigneti sovrastati dalle montagne, paesaggio tipiche delle winelands sudafricane, emerge la sagoma inconfondibile degli antichi manieri in stile Cape Dutch, come nelle tradizione dei primi coloni di queste terre.
Bellissimo hotel costituito da ville, in stile provenzale. Ospita un ristorante - Le Monneaux - di grande livello, con interni dalla calda atmosfera e un magnifico dehors.
Lunga 17 km e larga 4, la laguna di Langebaan è semplicemente spettacolare, cone le sue spiagge di sabbia bianca, l'acqua cristallina e l'esplosione di colori durante i mesi della fioritura (agosto e settembre).
In agosto e settembre, il West Coast NP diventa un'esplosione di colori grazie alla fioritura. Nella sezione di Postberg, è inoltre possibile vedere parecchi animali, tra cui springbok, zebre di montagna, struzzi, bat eared foxes (otocioni), eland, gnu, kudu, ecc. Oltre ai colori incredibili della laguna.
E' possibile pernottare all'interno del parco a bordo di houseboat in mezzo alla laguna.
Essendo riparata, la temperatura dell'acqua della laguna è di parecchi gradi superiore a quella dell'oceano. I non freddolosi non si faranno troppi problemi neppure d'inverno. Kite surf e canoa sono le altre attività marine che il parco offre ai suoi visitatori.
Da giugno a novembre, tutta la costa della regione del Capo vede il passaggio di cetacei, come le Southern Right Whales e le megattere. Il posto migliore per osservarle dal mare è senza dubbio Gansbaai, a meno di tre quarti d'ora di auto da Hermanus.
Protetti da gabbie con sbarre d'acciaio, è possibile vivere l'emozione di un incontro ravvicinato del terzo tipo con il grande squalo bianco.
La gabbia è a pelo d'acqua, pertanto uno snorkel è sufficiente, non occorrono erogatore, bombole né brevetto subacqueo.
Il Blyde River Canyon è la principale meta della Panorama Route. Può essere ammirato dall'alto (Three Rondavels) o in barca (dalla Swadini Dam, vicino a Hoedspruit). E' il terzo canyon più grande del mondo, dopo il Gran Canyon del Colorado (USA) ed il Fish River Canyon (Namibia), ma in assoluto il più ricco di vita.
Three Rondavels è senz'altro il migliore punto di osservazione sul Blyde River Canyon. Il nome deriva dalle tre cime arrotondate (in alto a destra) che ricordano i tetti delle tipiche capanne dei tradizionali villaggi africani.
Per una diversa prospettiva del canyon, niente di meglio di un'escursione in barca, della durata di circa 1:30, nel suo ventre ricolmo d'acqua grazie ad una diga. Un'occasione anche per osservare la flora e la fauna del terzo canyon più grande del mondo.
Con un pizzico d'immaginazione, si può riconoscere nella foto un gigantesco volto scimmiesco, con occhi (piangenti), naso e bocca spalancata.
Scendendo verso Graskop, merita una sosta Bourke's Luck Potholes, dove appare evidente la spaccatura della crosta terrestre e l'erosione del canyon. Da qui partono anche sentieri per escursionisti anche di diversi giorni.
La finestra di Dio, a pochi km da Graskop. Un'altro dei punti di maggior interesse della Panorama Route.
Tra le cascate più belle che si possono osservare lungo la Panorama Route, sono anche quelle con la maggiore caduta (94 metri). Si trovano nelle vicinanze di God's Window.
Nelle vicinanze di God's Window, hanno una caduta di 80 metri e la forma di una candela. Così nominate dai minatori tedeschi che cercarono fortuna da queste parti durante l'età della corsa all'oro.
Anch'esse nelle vicinanze di God's Window, hanni una caduta di 65 metri.
Una delle strade panoramiche più spettacolari del mondo. Collega Hout Bay (l'ultimo sobborgo sull'Atlantic Seabord di Città del Capo) con Noordhoek, da cui si prosegue poi per la False Bay e Cape Peninsula.
Piccola cittadini di artisti, con diversi maneggi ed un eccellente hotel-ristorante, con vista sulla bellissima spiaggia di sabbia bianca. Lunga 8 km, è ideale per cavalcate al mattino, nel pomeriggio e al tramonto.
Veduta aerea della False Bay e di Cape Peninsula. Il nome False Bay deriva dall'essere in apparenza una grande baia, mentre in realtà è solo oceano aperto. Si riconoscono distintamente le spiagge della False Bay (MUizenberg, Fish Hoek, Simon's Town), Cape Point e, sulla sinistra, il Capo di Buona Speranza.
Apprezzata dagli appassionati di windsurf, l'acqua ha una temperatura piacevole nei mesi estivi, ma attenzione agli squali. Durante l'Apartheid era la principale località balneare della False Bay, ma i tempi sono cambiati. Confinando con Khayelitsha, una delle più grandi (e pericolose) township del Sud Africa, non sono i pescecani l'unico pericolo da cui guardarsi.
La bellissima spiaggia di Simon's Town, principale centro della False Bay da cui partono escursioni nella zona, dallo shark breaching al whale watching, dallo shark cage-diving a Cape Peninsula. Per non parlare della spiaggia di Boulders beach, che ospita la famosa colonia di pinguini africani.
Famosa spiaggia alle porte di Simon's Town, ospita circa 3000 pinguini, che qui arrivarono nel 1982. Sono pochissimi le aree cittadine al mondo dove questi buffi uccelli possono essere osservati così numerosi e così da vicino.
E' il promontorio più sud-occidentale del continente africano, ma i due oceani si incontrano al largo di cape Agulhas, a circa 150 km di distanza. Bellissima la spiaggia, cui si accede scendendo per una lunga scalinata. Molto bella anche la passeggiata di circa 40 minuti che conduce a Cape Point.
Promontorio che costituisce la punta nell'Oceano Atlantico della Penisola del Capo. Il nuovo faro di Cape Point (posizionato più in basso rispetto al vecchio) è il più potente di tutta la costa sudafricana, con un raggio di visibilità che supera i 100 km.
Vista aerea di Città del Capo. Si distinguono chiaramente il nuovo stadio (Green Point), il Waterfront, la Table Mountain, Sea Point, le spiagge dell'Atlantic Seabord.
Nelle giornate terse, è frequente assistere ad una cascata di vapore acqueo che scende dalla Table Mountain. Il fenomeno è originato dallo scontro tra le fredde correnti atlantiche con quelle calde in arrivo dall'Oceano Indiano.
Pittoresco quartiere tra Gardens (area residenziale dove si trova il Parlamento) e il Waterfront, le cui viuzze ciottolate si abbarbicano sulle collina con vista sul Waterfront. E' abitato prevalentemente da musulmani e dai discendenti degli schiavi malesi importati nel Capo.
Vista della Table Mountain dal Waterfront.
Nella Marina si trova l'area residenziale più esclusiva del Waterfront.
Nella marina del waterfront si trova il bellissimo acquario di Cape Town. Le due vasche più affascinanti sono quella degli squali e quella della foresta di kelp (nella foto), che costituisce un ecosistema marino unico e tipico della regione del Capo.
I giardini botanici di Kirstenbosch sono una delle principali attrazioni della città. Spesso, sono la sede ospitante di concerti ed eventi che attirano grande pubblico. Da qui inoltre, parte un bellissimo sentiero escursionista che porta in cima alla Table Mountain (4 ore ca).
All'inizio dell'Atlantic Seabord, Seapoint è una zona residenziale ma anche estremamente commerciale, con una miriade di negozi, locali, ristoranti. Bellissima la passeggiata lungo mare.
Le quattro spiagge di Clifton sono accessibili solo percorrendo una scalinata che parte dalla strada litoranea. Essendo più riparate, la temperatura dell'acqua è più mite rispetto alle altre spiagge della città.
La più grande spiaggia della città si trova nel sobborgo più esclusivo e mondano dell'Atlantic Seabord, Camps Bay. Orlata di palme, può lontanamente ricordare il lungomare di Cannes. Ristoranti alla moda, locali, boutique hotel e ville prestigiose costituiscono il marchio di fabbrica di Camps Bay.
Forse la spiaggia più romantica dell'Atlantic Seabord, in una zona residenziale di lusso costituita unicamente da ville. La spiaggia di Llandudno (nella foto) è la preferita dai surfisti e da chi si vuole godere il tramonto. L'altra spiaggia di Llandudno (Sandy Bay) è raggiungibile esclusivamente a piedi (10-15 minuti circa) ed è all'interno del parco marino. La spiaggia è la meta preferita dei naturisti.
L'ultimo avamposto nell'Atlantic Seabord, prima di cominciare l'ultima tappa verso la False Bay e la Penisola del Capo (o l'esclusiva antica zona vinicola di Constantia), Hout Bay era un tempo la foresta di Cape Town e mantiene tutt'oggi la propria atmosfera informale e romantica dell'antico villaggio di pescatori che fu.
La cover del nuovo libro di Ramsay Scott, South Africa's wildest places.