Comfort safari attraverso la Moremi, il Delta dell’Okavango, il Savute e il il Chobe National Park.
La perla dell'Africa australe.
Mandria di antilopi in fuga tra gli acquitrini del Delta.
Il modo migliore per esplorare il Delta è senza dubbio in barca.
La parte più meridionale e selvaggia del Chobe è si distingue per l'abbondanza e i conflitti tra grandi predatori.
Un tipico paesaggio del Savute.
Famoso per l'abbondanza di elefanti e i tramonti infuocati.
Stanley safari è un safari in campi tendati mobili che attraversa le aree naturalistiche più spettacolari del Botswana. E lo fa con spostamenti unicamente via terra.
La sistemazione è in tende fornite di letti e servizi privati, in campi allestiti in aree remote, accessibili solo con permessi speciali.
Il viaggio parte da Maun per termina a Victoria Falls, o viceversa.
√ Il Delta dell’Okavango, l’ecosistema paludoso pù famoso ed ricco di fauna del pianeta. Un miracolo – o un incidente – della natura, causato dall’insabbiamento nel deserto del Kalahari delle acque dei fiumi che nascono in Angola.
√ La Moremi Game Reserve, una delle perle dell’Africa australe. E’ la lingua di terra che ricopre circa un terzo della superficie del Delta. E ne costituisce in assoluto l’area più ricca di grossa fauna. Soprattutto di grandi predatori.
√ Il selvaggio Savute, dal fascino inquietante, tra la Moremi (a sud) e il fiume Chobe (a nord), di fatto l’area più selvaggia del Chobe National Park. Impressionante la densità di grandi predatori, tanto da essere scelto in numerosi documentari come il set dello scontro mortale tra iene e leoni. E’ anche l’unico luogo al momento dove si registrano regolari attacchi da branchi di leoni ai danni di elefanti adulti.
√ Il Chobe National Park, famoso essere il parco con il maggior numero di elefanti di tutta l’Africa. Ma anche per i colori infuocati che regalano i tramonti sul fiume Chobe.
√ Infine, ultima tappa alle Victoria Falls, una delle sette “meraviglie del mondo”. Dove consigliamo di estendere il proprio soggiorno di almeno una notte. Oltre alla visita delle cascate, sono diverse le attività da non perdere. Dall’adrenalina del rafting lungo le rapide alla serenità delle crociere in barca al tramonto sullo Zambezi. Dalle visite ai villaggi locali alle escursioni nella foresta a cavallo o a dorso d’elefante.
L’itinerario può svolgersi anche in senso inverso.
All’arrivo a Maun, trasferimento presso un ristorante locale per un pranzo leggero. Tempo a disposizione per shopping o per un volo panoramico (non incluso) sul Delta dell’Okavango, prima di essere trasferiti allo chalet dove è previsto il pernottamento. Il lodge è situato sulle sponde del Thamalakane River, a 12 km fuori Maun ed ospita un’avifauna interessante e, occasionalmente, anche coccodrilli e ippopotami. Possibilità di effettuare una crociera al tramonto (non inclusa). Pernottamento al Crocodile Camp. (L / D)
Incontro con la guida e trasferimento con un safari nell’area della Moremi. Pranzo al campo. Il giorno 3 esplorazione dei canali del Delta in barca; pranzo e successivamente safari nel corso del rientro al campo. Pernottamento in campo tendato con servizi privati. (B / L / D)
Dopo colazione, la guida muoverà il campo nella Khwai area della Moremi. Game drive di prima mattina e tardo pomeriggio all’interno della riserva alla ricerca dei numerosi animali che popolano la zona. Attività opzionale, il giro di due ore in mokoro, l’imbarcazione tipica del Delta. Pernottamento in campo tendato con servizi privati. (B / L / D)
La parte più bella e selvaggia del parco. Un paesaggio aspro ed a tratti dal fascino inquietante, soprattutto nella zona del Savute Marsh. La fauna è abbondante, tra cui le iene che sono una presenza costante nei campi durante le ore notturne. Pernottamento in campo tendato con servizi privati. (B / L / D).
Dopo 2 giorni nel Savuti, l’itinerario punta verso nord, dove verrà allestito il campo vicino al fiume Chobe. Il parco si caratterizza per un’estrema varietà di paesaggi ed ecosistemi diversissimi fra loro, ed un’abbondanza incredibile di fauna. Qui si trova la più alta concentrazione di elefanti di tutta l’Africa (120.000 esemplari), ma anche numerosissimi branchi di bufali, moltissimi predatori, ed una notevole avifauna. Il Chobe è anche famoso per gli spettacolari e coloratissimi tramonti che saranno osservabili durante la crociera. Pernottamento in campo tendato con servizi privati. (Colazione, pranzo e cena).
Arrivo a Victoria Falls (Zimbabwe), e sistemazione al lodge. Le cascate Vittoria sono uno dei più grandi ed indimenticabili spettacoli mai presentatisi all’occhio umano dove le acque cadono in un frastuono continuo. “Uno scenario così affascinante deve essere stato creato da angeli in volo” scrisse David Livingstone nel suo diario. Tempo libero per le numerose attività facoltative in loco. Pernottamento all’Ilala Lodge. (B / L)
Dopo colazione tour delle cascate. Al termine, trasferimento libero all’aeroporto di Victoria Falls. (B)
Il modo migliore per apprezzare il Delta dell'Okavango nel suo massimo splendore, è ammirarlo dal cielo, a bordo di voli panoramici a bassa quota. Nella foto, una numerosa mandria di impala, verosimilmente in fuga da qualcosa, o forse solo disturbata dal rumore del veivolo.
Da terra invece, il Delta si esplora meglio a bordo di piccole imbarcazioni a motore.
Una mandria di lechwe, tipica antilope d'acqua del Delta dell'Okavango.
Abu Camp è un lodge tendato estremamente esclusivo che propone safari a dorso d'elefante nel Delta dell'Okavango. Sono inoltre previsti safari in jeep e in barca o mokoro (nella foto), le classiche imbarcazioni in ebano del Delta.
Per cavalieri esperti (e danarosi) esiste la possibilità di fantastici safari a cavallo nel Delta dell'Okavango. Per gli appassionati, si tratta di un'esperienza indimenticabile, probabilmente senza pari.
La Moremi è la parte emersa del Delta, di cui ricopre circa 1/3 della superficie. Qui si trova la maggiore concentrazione di animali e, soprattutto, di grandi predatori, tra cui il leopardo.
Alcune zone della Moremi hanno un aspetto sub-tropicale, con la presenza di palme, soprattutto nei pressi di fonti d'acqua permanenti.
Non ci sono strade asfaltate nella Moremi (né altrove), ci si muove lungo piste che si aprono nella savana, esclusivamente a bordo di veicoli fuoristrada.
Passaggio di elefanti attraverso la savana della Moremi Game Reserve.
Un classico affresco del selvaggio Savute. Paesaggi semi-aridi, mandrie di elefanti alle pozze d'acqua, branchi di leoni in attesa degli eventi. E le sagome dei fantasmi del bush, alberi (Leadwood) morti da decine d'anni ma talmente resistenti da mantenersi in posizione eretta ancora a lungo.
E' il titolo (Eternal enemies) di un mitico documentario a cura del National Geographic, girato nel Savute. Una zona estremamente remota e selvaggia, contraddistinta da una grande concentrazione di predatori, soprattutto di iene e leoni, in perenne conflitto tra loro, spesso con esiti tragici.
Appena sotto la striscia del Caprivi (Namibia) e sopra il Chobe National Park, la zona del Linyanti (dal nome del principale fiume dell'area) è molto nota per la frequenza di avvistamento dei licaoni, straodinari predatori, la cui specie è purtroppo in serio pericolo.
Il Chobe National Park è famoso per i suoi tramonti infuocati e per l'omonimo fiume, meta di una processione incessante, a qualsiasi ora, di un gran numero di animali.