Perchè Zanzibar?
√ Spiagge di sabbia bianca ed acque calde e turchesi.
√ Ideale estensione mare a safari in Tanzania.
√ Ampia varietà di strutture ricettive.
L’isola di Zanzibar fa parte dell’omonimo arcipelago, al largo della costa della Tanzania. Oggi Zanzibar è sinonimo di sole, spiagge bianche, acque turchesi e vacanze, ma il suo passato non è sempre stato così allegro. L’isola è stata infatti per molto tempo un importante crocevia del mercato di spezie, avorio e schiavi.
Pur appartenendo politicamente alla Repubblica Unita di Tanzania, permangono nell’isola forti spinte indipendentiste ed una fortissima maggioranza musulmana (97%).
Dove andare?
Le spiagge migliori si trovano sulla costa est dell’isola, ma sono quelle più a nord (Kwendwa e Nungwi in particolare) ad essere le meno marcate dall’effetto delle maree. Anche se è proprio questo a rendere Zanzibar cosi spettacolare per le continue variazioni cromatiche del mare.
Costa sud-est
Chilometri di spiagge senza soluzione di continuità, orlate di palme e protette dalla barriera corallina. Questa zona è l’ideale per chi ama fare lunghe passeggiate lungo il mare incrociando villaggi locali di pescatori. La spiaggia di Paje è tra le più belle di Zanzibar.
Costa centro-est
Quest’area della costa di Zanzibar consiste in una lunghissima spiaggia bianca che si estende per chilometri di fronte alla laguna. Questa meraviglia naturale ha tuttavia il suo contrappasso in uno sviluppo urbanistico non proprio a misura d’uomo, con una concentrazione di hotel talvolta eccessiva.
Costa nord-est
Spiagge bianche con palme da cocco e i migliori fondali di Zanzibar, soprattutto nell’isola di Mnemba, a pochi chilometri dalla costa, rinomata per la sua barriera corallina.
Costa nord-ovest
Insieme a quelle di Paje (costa sud-est), le spiagge di Kendwa sono probabilmente le più belle dell’isola. Se la costa sud-est offre lo spettacolo delle maree con un susseguirsi di variazioni cromatiche, Kendwa non presenta lo stesso dislivello dell’acqua data la diversa conformazione morfologica della costa. Ad eccezione di Kilindi e de La Gemma dell’Est, le strutture ricettive di Kendwa sono piuttosto semplici ed informali.
Stone Town
Città ricca di storia, assolutamente da visitare. E’ un dedalo di viuzze, piazzette, case e palazzi costeggiate dai baraza, luoghi di incontro per i locali. Tra i monumenti più interessanti, il tempio indù a Shiva, l’Old Dispensary, il forte Arabo e l’House of Wonders. Per non parlare dei variopinti mercatini dove si vendono soprattutto spezie, per cui l’isola è famosa da secoli. Non lontano dalla città, interessanti le grotte degli schiavi e le rovine dei bagni del Sultano. Al largo della costa, si trova la famigerata Prison Island, con le sue tartarughe.
Quando andare?
Zanzibar gode di un clima equatoriale, con le piogge concentrate tra aprile e giugno.
Lo sapevate che?
La guerra lampo più breve della storia si combattè proprio a Zanzibar? Nel 1896, in risposta alla scelta di un sultano della dinastia omanita, non proprio gradito agli inglese, seguì un bombardamento navale di Stone Town per 45 minuti. Un tempo sufficiente per la resa definitiva all’esercito di Sua Maestà.
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